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Il blog è scritto a quattro mani, ma non sempre leggiamo gli stessi libri, ecco perchè abbiamo creato delle sezioni apposite dove raggrupperemo : le recensioni a quattro mani, le recensioni di Angela, le recensioni di Elena. Inoltre c'è una sezione: LIBRI RECENSITI dove troverete l'elenco completo e sempre aggiornato dei titoli di cui è presente la recensione, così da rendere più immediata la ricerca. Buona lettura!

venerdì 19 dicembre 2025

COLLABORAZIONE - LE RECENSIONI DI ANGELA: JUNE FIRST DI JENNIFER HARTMANN EDITO HOPE EDIZIONI

 



Titolo: 
June First
Autore: Jennifer Hartmann
Autoconclusivo
Genere: Romance Contemporaneo
Data di uscita:  18 dicembre 2025
Traduzione: Claudia Milani
Editing: Done&Tail
Cover: Angelice Graphics

Trama:

Avete presente quando si dice che qualcuno è il centro del tuo mondo?
Ecco, June è al centro del mio. Da sempre.
E quando dico sempre, intendo in senso letterale. Quanti uomini possono affermare di aver avuto il primo sorriso della donna che amano? Di essere stati testimoni dei suoi primi passi? Di sapere tutto di lei, dai suoi sogni alle delusioni alle paure? Io posso dirlo.
June viene prima di tutto, per me, e niente e nessuno potrà mai cambiare questo fatto.
Eppure, non posso averla. La vita – mio padre, in realtà – mi ha giocato davvero uno scherzo crudele.
Posso subire le conseguenze di una tragedia scritta da altri e soccombere a essa. Oppure posso lottare.
E, credetemi, per June ne vale la pena
.
 
June First è un forbidden romance autoconclusivo sulla forza indistruttibile dell’amore.

ACQUISTABILE QUI: HOPE EDIZIONI SHOP.
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LA RECENSIONE DI ANGELA

Ringrazio molto la Hope edizioni per questa collaborazione che per me è anche la prima con una casa editrice.

Ho amato tantissimo questa storia, divorata in un giorno e mezzo nonostante sia un volume di tutto rispetto (circa 500 pagine)

Fin dall'inizio la storia colpisce dritta nell'anima, impossibile non empatizzare con Brant e con la situazione che, suo malgrado, lo travolge come un uragano a soli 6 anni. Tutto crolla intorno a lui, le sue certezze, le sue sicurezze. Ma sua madre gli ha fatto una promessa: "Ti proteggerò sempre" e la manterrà, anche quando potrà sembrare che non sia così.

Brant capisce che chiunque può amarti senza condizioni, anche se non ha il tuo stesso sangue; comprende che il risentimento non porta a nulla, mentre la chiave per poter continuare a vivere anche dopo che la vita colpisce davvero duro, è il perdono.

E poi c'è June, un arcobaleno che arriva improvviso a rischiarare una realtà che altrimenti sarebbe solo intrisa di dolore e smarrimento.

June  first è una storia forte che fa male ma anche molto riflettere:
- sull'importanza di distaccarsi da ciò che non ci appartiene ma che nostro malgrado ci siamo visti cucire addosso;
- su quanto sia difficile ma assolutamente possibile, diventare gli adulti che avremmo voluto avere accanto a noi da bambini;
- su quanto l'amore sincero, incondizionato, potente, nasca nei modi più puri e sappia crescere piano piano fino a diventare dirompente;
- sul fatto che il vero amore non toglie ma dona, sempre, anche a costo di soffrire per il bene dell'altro.

Brant ha conosciuto troppo presto il dolore, ha respirato controllo e violenza mascherati da amore, ma il suo animo buono lo ha sempre guidato verso una strada di amore e mai di possesso, controllo o odio.
Le ninna nanne spesso ci salvano la vita e in June  first questo ci viene continuamente ricordato.
Anche nei momenti più bui, l'arcobaleno può splendere se noi siamo in grado di vederlo.

Consiglio tantissimo questa lettura, vi farà piangere, tanto, ma saprà anche donarvi sorrisi e tanto calore. Ho amato tantissimo vedere la profonda evoluzione di tutti i personaggi (non solo quelli principali) in quanto la storia si svolge nel corso di molti anni, alcuni sono solo bambini, altri già adulti, ma l'autrice ci permette si seguirli durante tutti i loro cambiamenti, in un viaggio che entra profondamente nel cuore.

Ho amato il fatto che, pagina dopo pagina, ci vengono proiettate situazioni spesso drammatiche che letteralmente sbriciolano il cuore, ma sempre siamo messi davanti al fatto che è proprio nel dolore che i veri affetti si palesano e ci salvano.
Un peluche logoro e intriso di dolore non smette mai di essere fonte di conforto e forza.
Un colore può diventare il nostro peggior incubo.
Una promessa può salvarci la vita.
L'amore, quando nasce, è assolutamente inarrestabile.
Chi ti ama davvero non ti chiude in una gabbia ma ti rende libero.

Tutto questo e molto di più è June first. 
Per me assolutamente 💫💫💫💫💫/5

lunedì 1 dicembre 2025

RECENSIONE A QUATTRO MANI - GAME OF GODS

 

Genere: Romantasy
Autrice: Hazel Riley
Data pubblicazione: 24/10/2023
Casa editrice: Sperling & Kupfer

Game of Gods è il primo volume di una serie composta da cinque volumi

TRAMA:     A Yale, i fratelli Lively: Hades, Apollo, Hermes, Aphrodite e Athena, sono conosciuti da tutti sia per via della loro famiglia ricca, che per i giochi che sono soliti organizzare, vengono definiti: I giochi degli Dei e per chi viene scelto, è impossibile vincere. Quando Haven arriva a Yale come matricola, non ci mette motto ad incontrare i cinque fratelli e, la sua passione per i giochi, la porterà ad affrontare situazioni da cui non potrà tornare indietro. L'attrazione tra Haven e Hades non tarderà ad arrivare ma sarà una... discesa all'inferno.


LA RECENSIONE DI ANGELA

Sono stata molto combattuta sul leggere o meno questo libro, come spesso accade, non seguo quella che può essere definita "la moda del momento" così ne ho sentito parlare per mesi ma non è mai scattata la scintilla. Io non amo leggere lo spicy e non riuscivo a capire quanto ce ne fosse.
Avrei potuto leggerlo in digitale, in quanto è presente su Wattpad, ma leggere in digitale per me è ancora un po' un limite.
Insomma, ci sono state molteplici motivazioni per cui, all'alba di luglio 2025 ancora non avevo preso una decisione a riguardo.


Elena è stata il punto di svolta, ha deciso di leggerlo, iniziando proprio da Wattpad, per poi decidere per il cartaceo. Mi ha letteralmente tormentata affinchè lo leggessi, facendomi leggere frasi random (che non fossero spoiler) dove aveva messo i post it e così, quando lo ha terminato, per iniziare il secondo volume, non mi sono potuta esimere e ho iniziato la lettura.


Fin dal primo momento ho empatizzato tantissimo con Hades e devo dire che anche a libro terminato, questa cosa non ha fatto altro che essere confermata. Ho amato la sua profondità, quel farsi corazza per le troppe situazioni vissute, per quanto sia difficile esprimere preferenze, perchè sono tutti caratterizzati in modo meraviglioso, lui è in assoluto il mio preferito.
La galanteria di Apollo mi ha conquistata, così come la stravaganza e la dolcezza di Hermes e l'eleganza di Aphrodite (seppure abbia poche apparizioni in questo volume).


Unpopular opinion: per quasi tutto il libro non sono riuscita ad empatizzare con Haven. E' difficile dire il motivo, ma spesso l'avrei strozzata perchè mi sembrava troppo dura senza averne motivo. Nell'ultima parte però questo aspetto è cambiato, mi sono trovata molto vicina a lei e ho apprezzato tantissimo il suo riuscire ad andare oltre e diciamo non farsi ingannare dalle apparenze.

In diverse occasioni mi sono sentita sbalzata a Forks, i Lively e i Cullen sono introdotti con le stesse modalità ed essendo io Twilighter, non ho potuto non associare immediatamente anche la mela rossa.


Un finale sospeso che ovviamente mi porta alla certezza di continuare la lettura dei volumi successivi.

Valutazione:💫stelle: 5/5
                        💋spicy: 3/5

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LA RECENSIONE DI ELENA


🍎

Questo libro l’ho letto un po’ di tempo fa e mi ha fatto appassionare alla Game of series,non ci sono dei personaggi che ho odiato proprio da dire ti odio (escluso crono ovviamente lui veramente non posso esprimere il mio disprezzo nei suoi confronti) ogni personaggio è speciale per una sua caratteristica ad esempio:

Hades rappresenta quanto può essere complicato accettare se stessi a volte;


Haven quanto si è disposti a dare per le persone a cui si vuole bene;


Apollo rappresenta il silenzio che a volte trasmettiamo evitando tutto quello che abbiamo dentro;

Hermes rappresenta le risate che facciamo anche nei momenti difficili;

Aphrodite è quella a cui mi sono affezionata di più e secondo me un suo tratto che la distingue è riuscire ad amare o esprimere affetto aiutare sempre gli altri e mettersi nei loro panni anche se nessuno l’ha mai fatto con lei;

Athena rappresenta quando le persone molto spesso si fermano solo all’apparenza 

Mi è piaciuta molto come storia perché è abbastanza scorrevole solamente a me sinceramente ha rallentato un po’ la parte finale perché rispetto al resto della storia mi ha coinvolto di meno.

⭐️4/5

🌶️2/5

venerdì 28 novembre 2025

RECENSIONE ANGELA- L'ECO DEI TUOI OCCHI di Jenny Gurgone

Buongiorno BookLovers, oggi vi porto una recensione che mi sta molto a cuore perchè si tratta di un libro che ho davvero tanto amato.

Prima però un po' di contesto.
Se mi seguite da un po', saprete che sostengo spesso che sono i libri a scegliere me e non viceversa.

Questo è stato confermato dai fatti nel corso degli anni, per farvi qualche esempio:

Avrei compiuto diciotto anni a breve e mi ero decisa dopo anni in cui mi veniva proposto, di accettare di fare una vacanza con i miei zii.
Per l'occasione, mi ero organizzata con: audiocassette debitamente registrare dalla radio con i brani prescelti (stiamo parlando degli anni 90) e, con la mia amica del cuore dell'epoca, un giorno siamo andate in missione libreria per scegliere una lettura da portare con me.

All'epoca non leggevo molto, ma sapevo già perfettamente che il mio genere era il romance, infatti, l'acquisto è ricaduto su un libro di Stephen King.

Già hai letto bene, a distanza di ormai quasi trenta anni da allora, ancora non mi spiego razionalmente perchè, da appena entrate, quel libro mi abbia chiamata, eppure così è stato. Per tutto il tempo ne sentivo il richiamo, lo avevo posato, abbiamo fatto un giro e sono tornata a prenderlo prima di uscire.
Non l'ho mai terminato di leggere, non è assolutamente il mio genere, mi metteva ansia, nonostante non sia uno dei più terribili dell'autore (stiamo parlando di "Stand By me, stagioni diverse" un volume composto da più racconti distinti e da Stand by me hanno poi tratto anche il film.)

In quella vacanza conobbi una persona diventata per me molto speciale e, una delle serendipità più pazzesche di quell'incontro, è stata proprio quel libro che anche lui stava leggendo e aveva portato con sè.

Un altro caso degno di nota è avvenuto anni dopo con "Scrivimi ancora" di Cecelia Ahern, diventato uno dei miei libri del cuore. L'ho scoperto a caso su uno scaffale e anche allora, ricordo di averlo lasciato lì, fatto altro e, prima di uscire, sono per forza dovuta tornare a prenderlo.

Avrei altre storie da raccontare a riguardo, ma non voglio togliere la scena al vero protagonista di questo post ovvero: L'eco dei tuoi occhi di Jenny Gurgone.

La serendipità con questo libro è scattata direi già dal momento in cui è uscito, perchè ho iniziato a vederlo ovunque, i profili che seguo ne parlavano, perfino i per te me lo proponevano continuamente.

Scopro così la trama che devo dire mi piace parecchio. Ve la riassumo qui in brevissimo: 

Paige Smith, un'adolescente adottata che cerca le sue radici in un viaggio a Londra. Lì incontra nuovamente Jason Moore, il suo amore adolescenziale, che ora è un avvocato affascinante. La trama ruota attorno al conflitto di Paige tra il riscoprire il passato, il legame con la sua famiglia adottiva e un nuovo amore che riaffiora inaspettatamente. 

Ho però letture in corso e alcune collaborazioni quindi non ci faccio troppo caso e passo oltre.
Continuo a vederlo ovunque, inoltre è un friend to lovers che è il mio trope preferito in assoluto e, una mattina, mentre facevo tutt'altro, amazon mi segnala e-book in offerta e, indovinate un po'?! C'era proprio lui in bella vista.

Avevo capito che l'universo mi stava letteralmente dicendo: "ti decidi a leggerlo o devo far piovere copie sulla tua testa??!!!" 

Mi ha conquistata. La scrittura è scorrevole, coinvolgente e mi sono ritrovata tantissimo in Paige. Molte volte le avrei voluto dire: "ma la pianti di farti tutti questi film mentali???" ma poi mi rendevo conto che io mi sono trovata spesso come lei e che, in quei casi, non servono ramanzine ma solo una mano tesa a dire "ti vedo".

Così l'ho fatto con lei, immaginando di tendere la mano anche alla me passata e, alla fine, ho pianto, tantissimo, vedendo Paige che quella mano me la lasciava sorridendo perchè finalmente aveva capito cosa voleva e finalmente accettava di viverlo e io che restavo lì, con davanti tutte le scelte sbagliate, e la lezione "il destino è potente ma sono le tue scelte a definire la tua vita".

L'ho terminato già da diversi giorni eppure a volte mi ritrovo a perdermi nei miei pensieri e mi ritrovo lì, con Paige e Jason davanti che sembrano continuare a mostrarmi quanto è bella la vista se hai il coraggio di scalare la montagna...

Ci sono libri che semplicemente arrivano a noi perchè sono mandati dall'universo a dirci qualcosa e vorrei che più autrici possibile leggessero queste mie parole perchè so che spesso si dubita del proprio lavoro, ma vorrei dire a tutte (me compresa che sono in completo blocco dello scrittore) che il vostro sogno di raccontare una storia, spesso non è solo vostro, ma dona voce a tante situazioni, persone, vite, quindi non dubitate che quella storia valga la pena di essere raccontata.

Questa lettura l'ho consigliata anche a mia figlia, spero la recupererà e ci donerà una sua recensione perchè trovo sarebbe davvero preziosa.

Parlerei per ore di questo libro ma direi che posso fermarmi qui, inserisco sempre la valutazione quindi non mi esimerò dal farlo, ma è comunque riduttiva...

💫💫💫💫💫/5 


mercoledì 26 novembre 2025

COLLABORAZIONE - Recensione di Angela - DISAMISTADE di Alice Piras

Buongiorno BookLovers continuiamo il viaggio nelle mie collaborazioni del mese di novembre.

Torniamo nel sud Italia, questa volta in Sardegna e conosciamo un nuovo termine ovvero "Disamistade" che significa vendetta.


Amaranta vive in Sardegna e fin dalla sua nascita porta l'onta della vendetta, dell'odio e della violenza.
Nata con i capelli rossi, considerati simbolo del diavolo, vià dal suo primo vagito la famiglia decide che sarà lei a vendicare la morte del fratello.

Amaranta viene quindi cresciuta in un clima di odio, vendetta e pregiudizio, e si sente completamente legata a ciò che la famiglia ha pianificato per lei.

Ogni sua scelta, ha alle spalle un piano, una precisa dinamica da seguire per giungere alla tanto agognata vendetta.

Conosciamo la storia di Amaranta attraverso sua nipote Esmeralda, che, dal letto di morte della nonna, ripercorre la sua vita per portare l'attenzione su quanto l'inganno, la vendetta, l'odio, non portino mai a nulla di buono.


Anche questa lettura esula dalla mia zona di confort, ma anche in questo caso ho accettato la collaborazione per via dei temi trattati che, in qualche modo, corrono sul filone di "Radici di Pietra" che ho recensito qualche post fa e che ci raccontano aspetti delle tradizioni del nostro paese con cui si trovano a scontrarsi molte più persone di quanto crediamo.


Valutazione: 💫💫💫/5

COLLABORAZIONE - Recensione di Angela: SELECTO: LA FIAMMA DELLA RESISTENZA di Sara Picone

 Buongiorno BookLovers, altra collaborazione di questo ricco mese di novembre e ancora una volta una lettura che esce dalla mia zona di confort e non solo, parliamo di metanarrazione, un genere che proprio non conoscevo e che, in sintesi, è una modalità di narrazione  in cui l'autore interviene direttamente nel testo.

Quando l'autrice mi ha proposto la collaborazione, ho voluto saperne di più e sono quindi andata a leggere l'estratto.
Ho quindi conosciuto la principessa Selecto e il fatto che viene ripudiata dal padre perchè porta un segno considerato demoniaco: i capelli rossi. Scappa quindi dal regno e cerca di rifarsi una vita in anonimo.

Mi sono molto incuriosita alla storia e ho quindi accettato la collaborazione scoprendo che Selecto non è solo la principessa, ma anche una life coach .
E' stato a quel punto che ho cercato di dare una spiegazione a queste due "personalità" creandomi anche un'idea di come si legassero tra loro.
E' stato un grosso errore farlo, perchè alla fine del libro mi è rimasto l'amaro in bocca in quanto nulla di ciò che pensavo e auspicavo è accaduto.
L'autrice però mi ha spiegato che si tratta del primo volume di una trilogia (il secondo volume è già disponibile mentre il terzo è in fase di scrittura) e che sarebbe consigliabile leggere tutti i volumi per comprendere davvero.

Il punto focale della storia che è anche ciò che mi ha spinta a leggere è che ci sono dinamiche che si continuano a ripetere di generazione in generazione come ad esempio: il ruolo della donna, gli stereotipi su determinate caratteristiche fisiche e il senso del dovere verso chi fa qualcosa per noi, portato dall'idea di non essere mai abbastanza.

L'autrice tiene particolarmente alla divulgazione di questi volumi perchè desidera arrivare anche ad un pubblico giovane, adolescente, per portare appunto il focus sulle dinamiche di cui sopra, sulle loro conseguenze e aprire nuove idee su come rompere quelle catene.

Pera ragioni di tempo non mi è stato possibile continuare con il secondo volume ma, non escludo  di farlo in futuro, sicuramente dopo aver riletto il primo cercando di abbandonare qualsiasi aspettativa e vivendo la storia semplicemente per come ci viene raccontata, confidando di non dover comprendere tutto subito.

Valutazione: 💫💫💫/5